La rete delle scuole

  • I progetti istituzionali

    • Con la "Direttiva 318" il Ministero della Pubblica Istruzione ha iniziato una sperimentazione della telematica nella scuola, sperimentazione estesa all'intero territorio nazionale attraverso la scelta di una provincia per ogni Regione. In questa provincia sono state individuate 7 scuole (1 materna, 2 elementari, 2 medie e 2 superiori) in cui verranno allestiti laboratori telematici ed organizzati corsi di formazione.

    • L'AIPA (Autorita' Informatica Pubblica Amministrazione) sta elaborando il progetto per la Rete unitaria della pubblica amministrazione. L'AIPA mette in evidenza la peculiarita' del Ministero Pubblica Istruzione che comprende 14.000 scuole disperse su 40.000 sedi.

  • Le esperienze sulle reti pubbliche

    Le esperienze piu' significative di utilizzo della telematica nella didattica sono avvenute fino ad ora utilizzando la rete della ricerca GARR ed alcune reti civiche. Queste esperienze sono state condotte molte volte sulla base di rapporti personali tra ricercatori ed insegnanti.

    Una collaborazione piu' stretta tra scuola e ricerca potrebbe portare a:

    • La messa in comune di risorse per potenziare una infrastruttura di base che che potrebbe diventare la rete comune della ricerca e della scuola
    • Uno strumento per consolidare un rapporto gia' esistente nel campo della formazione
    • Un naturale trasferimento di competenze dal mondo della ricerca alla scuola
    • L'occasione per lo studio di quelle "tecnologie povere" essenziali per predisporre e mantenere servizi di rete su 40.000 sedi.
    • Uno stimolo per la ricerca ad impegnarsi maggiormente sul terreno della divulgazione tecnico scientifica utilizzando anche lo strumento telematico sul modello di esperienze che stanno gia' avvenendo in altri paesi.

  • Gli strumenti

    Nella realizzazione di una infrastruttura per la scuola una funzione particolare puo' essere svolta dagli istituti tecnici ad indirizzo informatico che potrebbero diventare collettori di richieste e dispensatori di servizi e di competenze verso le altre scuole, sollecitando in questo modo anche l'aggiornamento tecnico indispensabile per la formazione degli studenti e di altri insegnanti.

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