ELETTRONICA: Settmbre 1993 Dal TEAM ARI - Radio Club <> Kidlink e scuola 2.0 Il 4,5 e 6 maggio scorso si e' svolto a Bologna il convegno regionale "Scuola 2.0, rassegna delle esperienze telematiche nella scuola dell'obbligo". Lo scopo principale di tale convegno consiste nell'introduzione e promozione di alcuni progetti atti a divulgare l'informatica, con interesse particolare alle tecniche di comunicazione tramite calcolatore, nelle scuole elementari e medie inferiori. In tale contesto si e' inserito il progetto "KIDLINK", grazie a cui i ragazzi di tutto il mondo possono dialogare tra di loro, scambiare esperienze ed informazioni utilizzando un computer, come terminale, ed un modem telefonico. Ma lo scambio di informazioni a distanza, la telematica per l'appunto, puo' pure avvenire tramite la radio, ossia utilizzando l'etere come mezzo di trasporto dei segnali al posto della linea telefonica. E' per questo motivo che il nostro Club, contattato dagli amici dell'ARCI Computer Club, viene invitato dal Comune di Bologna a prendere parte alla rassegna in maniera attiva. Proprio dalla lettera del Comune inizia la storia di questa emozionante esperienza. Franco IK4BWC, il nostro organizzatore, pubblicizza presso il Club tale interessante iniziativa, subito accolta con entusiasmo dai piu'. Armati di coraggio e tanta buona volonta' ci prepariamo al grande giorno, il "Big Day" per gli organizzatori di KIDLINK. Con l'aiuto di Franco, preparo una serie di messaggi da spedire via BBS e in rete Internet, analogamente Gian Luca IW4BFF li manda in packet. Odd De Presno, il norvegese responsabile internazionale nonche' creatore di KIDLINK, ci risponde che sara' ben lieto di osservare alcuni radioamatori all'opera e, perche' no, scattare qualche bella foto ricordo. Pochi giorni dopo, ma ormai vicini al grande giorno, risponde pure Peter Day GOGTE, il responsabile e coordinatore dei radioamatori per KIDLINK, che comunica di essere pronto ad operare sia in fonia che in RTTY e CW dalla scuola elementare di St. Nicholas, a Herts, alcuni chilometri a nord di Londra. Nel frattempo viene acquistata un'antenna verticale multibanda da utilizzare in portatile: le prove effettuate nel giardino del Club sono piuttosto soddisfacenti. Franco, dopo una "strenua lotta" con il Ministero P.T., riesce ad ottenere, per il giorno 6, il nominativo speciale IQ4KID. Ed ecco che giunge il tanto atteso 6 Maggio. Tutto il materiale viene portato alle scuole elementari "Giordani", luogo in cui ci viene assegnata un'auletta al primo piano, proprio assieme ai simpatici ragazzi rappresentanti di KIDLINK a Bologna. L'antenna viene fissata ad un cancello di ferro all'ingresso delle scuole. Purtroppo la posizione non e' delle piu' felici. Nonostante gli otto metri abbondanti di altezza la nostra verticale non riesce a superare i tetti della scuola e dei palazzi circostanti. Notiamo, infatti, con rammarico, che non abbiamo altra scelta: i tetti della scuola sono difficilmente accessibili e, sopratutto, non esistono validi supporti per l'antenna. Il buon Andrea IK4IDP dalla finestra della nostra aula cala un cavo coassiale che viene subito collegato all'antenna.... ed e' subito radio!!!! Il transceiver, uno Yaesu FT 757, e' gia' al lavoro dall'altoparlante si diffonde il caratteristico "suono", per la verita' un po' frusciato, di un'emissione in RTTY. Lo stand e' gia' completamente allestito: dalla parte dell'antenna l'accordatore di Andrea e' pronto a svolgere il proprio dovere, ma non sembra necessario se non nelle bande basse: l'antenna funziona a dovere. Ai connettori audio e P.T.T. della radio e' collegato il modem della ZPG per l'RTTY che puo' ricevere e inviare messaggi tramite l'insostituibile C64 di Franco. Effettivamente questo calcolatore, seppure "datato", risulta comodissimo da trasportare e molto efficiente da utilizzare grazie anche al relativo software per l'RTTY. Il bel monitor a colori, sufficientemente grande, permette ad ogni visitatore di poter osservare i messaggi spediti o ricevuti. Prima ancora che inizi la vera e propria dimostrazione veniamo assaliti da uno stuolo di ragazzini, specialmente delle scuole medie, attirati dai suoni, dalle luci, dai messaggi che scorrono sul video.... insomma dalla novita' di questa particolare, e perche' no, edificante esperienza. Due ragazzine tra i 13 e 14 anni mi fermano: vogliono un'intervista per il loro giornalino. Con molto piacere descrivo molto sommariamente il funzionamento della radio, le tecniche di comunicazione utilizzate dai radioamatori e il significato di radioamatore stesso. Nel frattempo giungono gli insostituibili gemelli Primo IK4NPC, la nostra QSL manager, che mi danno man forte nell'opera del Cicerone per il nostro stand. Hanno pure portato i loro album pieni di QSL provenienti da ogni parte del mondo che incuriosiscono e stupiscono tutti, incluso il sottoscritto! Nel frattempo Franco e Andrea effettuano qualche QSO in RTTY, ma il rumore di fondo, dovuto anche alle apparecchiature elettroniche presenti nelle vicinanze, il cattivo tempo e la posizione sfortunata dell'antenna riducono notevolmente l'efficenza della nostra stazione. Nonostante questo vengono effettuati alcuni collegamenti, specialmente con l'Inghilterra, principalmente in banda 20 metri. Penso che l'importante sia dimostrare ai bambini, e pure ai loro insegnanti, che la radio e' un mezzo potente e di fondamentale importanza per comunicare con il resto del mondo; tramite questa e' possibile, utilizzando opportune tecniche, spedire e ricevere anche messaggi scritti, per una piu' facile comprensione. Dopo la pausa per il pranzo, nel pomeriggio l'attivita' allo stand riprende piu' fervida di prima. Ora e' il turno delle visite da parte di insegnanti e precari delle scuole dell'obbligo. Il nostro hobby suscita, ancora una volta, un vivo interesse in tutti. La propagazione sembra migliorare, diventano possibili collegamenti, sempre in 20 metri in RTTY, con paesi extraeuropei. Siamo pure riusciti a fare un collegamento DK con un OM giapponese, ma neanche nel pomeriggio, purtroppo, e' possibile collegare Peter Daly alla scuola di St. Nicholas, un vero peccato! Odd De Presno ci viene a salutare per l'ultima volta dopo la sua conferenza finale pomeridiana. Anche il direttore di Elettronica Flash, Giacomo Marafioti, viene a visitare il nostro stand. I ragazzi di KIDLINK gia' dalla mattina hanno dei problemi con la connessione in rete via modem tanto che sento un'insegnante commentare: "per fortuna che ci sono i radioamatori altrimenti...". Dopo numerosi tentativi, pero', si riesce a stabilire un collegamento, attraverso la rete telematica internet, con alcuni ragazzi stranieri. Daniela viene "precettata" come traduttrice simultanea in aiuto ai ragazzi... un radioamatore deve saper fare proprio di tutto! Verso sera la folla diminuisce, tentiamo ancora qualche collegamento, ma la propagazione ci e' avversa. Ormai la rassegna sta volgendo al termine, decidiamo di smontare la stazione e, dopo un breve commiato e calorosi ringraziamenti dalle autorita' scolastiche, ci avviamo verso il nostro club per depositare le attrezzature. Torniamo a casa stanchi per la intensa giornata, ma sicuri di aver insegnato qualcosa di nuovo e di utile sia ai ragazzi che ai loro istruttori. Voglio ringraziare a nome del nostro Team tutti i partecipanti e gli organizzatori di questa bella rassegna; arrivederci alla prossima "Scuola 2.0"... e 2.1? '73 de IK4PNL Roberto Cane'